Per non morire di mafia, 18 novembre 2018
Con Sebastiano Lo Monaco. Non un semplice spettacolo ma un ritratto, un’indagine emotiva, una discesa nel cuore vibrante del lucido pensiero di un uomo che ha dedicato e sta dedicando la sua vita alla lotta contro il crimine per il trionfo della legalità. Il tempo dello spettatore è lo stesso del protagonista sul palcoscenico. Il tempo della finzione corrisponde perfettamente allo sviluppo dell‘intera pièce che si dipana così tra il momento didattico, quello comico e quello tragico nel senso antico della parola.
Il gabbiano Jonathan Livingston, 2 dicembre 2018
Con Ivan Bertolami ~ regia Giuseppe Spicuglia ~ Musiche a cura di: Antonio Vasta, Carmelo Imbesi, Carmen Zangarà, Giorgio Rizzo.
Jonathan è un gabbiano diverso dagli altri: mentre tutti gli altri gabbiani si affannano per trovare il cibo e sopravvivere, senza badare ad altro, lui adora volare e si allena per diventare perfetto nel volo. Per questo è rimproverato dagli altri componenti del suo stormo, lo Stormo Buonappetito, che non comprendono la sua passione per il volo, ritenendolo soltanto come una comodità per procurarsi il cibo. Nonostante la buona volontà di Jonathan per cercare di essere un gabbiano come tutti gli altri, che lo porta a smettere di dedicarsi alla sua passione, il suo desiderio di volare è più forte di lui, così ricomincia ad allenarsi, arrivando in poco tempo a saper compiere acrobazie incredibili, mai compiute da nessun altro volatile.
Vinni a u’ munnu, 16 dicembre 2018
(I° classificato al concorso CorTeatro 2018) Testo e Regia David Mastinu Con Martina Zuccarello, David Mastinu, Gaspare Di Stefano, Silvia Vallerani, Martina Parisi. Sicilia. Una Palermo, quella dei primi anni ‘90, Rosi, giovane ostetrica, racconta la storia di quel 13 ottobre 1991.
C’è qualcuno alla porta, 29 dicembre 2018
C’è qualcuno alla porta è uno spettacolo organizzato dalla Sir.Luis Production in occasione del decimo anniversario della morte di Harold Pinter e ne propone, infatti, due dei lavori più celebri: il calapranzi e vecchi tempi. Il cast è formato da alcuni dei più meritevoli allievi dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma.
L’aria del Continente, 13 gennaio 2019
Una serie di stereotipi fa da sfondo a “L’aria nuova del continente”, la versione rivista e corretta dal Maestro Salvo Saitta della celebre commedia siciliana di Nino Martoglio.
Vinni a cantari all’ariu scuvertu, 27 gennaio 2019
Mario Incudine e Antonio Vasta in concerto ripropongono alcune tra le più belle serenate della tradizione del sud Italia.
CorTeatro Festival di Corti Teatrali, 10 febbraio 2019
Terza edizione del concorso “corTeatro premio Dario Fo” dedicato ai corti teatrali. La durata massima di ciascuno spettacolo o estratto di spettacolo è di 20 minuti. Gli spettacoli sono votati dal pubblico e da una giuria tecnica. Le Giurie Tecniche sono composte da autori, attori, produttori registi e operatori dello spettacolo. La Giuria Tecnica assegnerà il premio Dario Fo. I voti del pubblico assegneranno il premio Renzo Rossitto.
Claustrofobia, 17 febbraio 2019
Con Fabrizio D’Alessio, Andrea Dianetti, Gabriele Carbotti. Claustrofobia è una commedia dissacrante che promette inaspettati colpi di scena per ridere e riflettere sul fatto che se con una pistola si può rapinare una banca, con una banca si può rapinare il mondo.
Non smettere mai, 24 febbraio 2019
Ironia e comicità sono gli ingredienti principali di questo spettacolo scritto e interpretato da Orazio Bottiglieri e che vede sul palco anche Ilenia Paracino, attrice romana. “Non smettere mai!” è una commedia in due atti, comico-brillante, che vuole far riflettere lo spettatore sull’importanza dei valori affettivi. “La ricerca dell’amore non deve smettere mai, mai rinunciare ai propri sentimenti anche davanti alle difficoltà. “Questo è il messaggio che vuole lanciare la nuova commedia di Bottiglieri che dopo Palermo ha debuttato a Roma, Napoli e in tanti teatri siciliani.
Lettere di oppio, 10 marzo 2019
Con Tiziana Foschi e Antonio Pisu. In un gioco continuo tra sogno e realtà i pensieri dei due protagonisti si scontrano, si intrecciano, si sfidano, instaurando un rapporto intimo, divertente, ironico, ma soprattutto profondo. Lettere di Oppio ci accompagna in un’epoca affascinante, parlandoci di dinamiche tra esseri umani eterne nel tempo. Una storia quindi sempre attuale, narrata con taglio moderno, che fa divertire, riflettere e appassionare
Pazzo d’amore, 17 marzo 2019
Con Sergio Vespertino. Scritto a quattro mani con Marco Pomar, con le musiche di Pierpaolo Petta alla fisarmonica. Fino a che punto si può impazzire per amore? Davvero due occhi color del mare possono farti perdere il lume della ragione? E l’abbandono di una donna amata può alterare le nostre facoltà mentali? A queste e ad altre domande risponde con la consueta bravura e ironia Sergio Vespertino, reduce dai successi della fiction di Rai Uno “La mafia uccide solo d’estate”, che vi porterà in un mondo fatto di risate, emozioni, gioie e sofferenze di un uomo lasciato dalla propria compagna. Non mancheranno divertimento, riflessione, e sorprese, nel nuovo spettacolo dell’attore palermitano. Perché l’amore forse può fare impazzire, ma certamente c’è già chi parte avvantaggiato.
CantoAutori – La storia della canzone d’autore, 31 marzo 2019
CantoAutori è un tributo in forma di teatro-canzone a quegli artisti che hanno dato un significativo cambio di rotta alla canzone nel nostro Paese: i cantautori. Da Modugno a Tenco, da De Andrè a Gaber, passando per Bennato, Branduardi, Battiato e tantissimi altri. La chiave in cui si svolge lo spettacolo è quella del viaggio. In un itinerario che attraversa tutta la Nazione partendo da Genova, città in cui nasce la prima “scuola” cantautorale, si procede per tappe regionali incontrandovi i cantautori di appartenenza. La scaletta, ricca e variegata, accontenterà certamente i gusti più diversi e non mancherà di emozionare chi quelle canzoni le ha vissute, e chi le ascolta per la prima volta.
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